Recuperare dati con TESTDISK

 

 

Può capitare che da un momento all’altro che la nostra penna usb o un nostro hard disk esterno o interno, smetta di funzionare e si voglia almeno provare a recuperarne tutti i dati che erano lì presenti.

Mi è capitato l’altro giorno di sentire un amico che aveva un portatile in che non partiva più, aveva chiari sintomi di un hard disk non funzionante.

Cosa ho fatto?

Ho smontato l’hard disk dalla sua sede e l’ho messo in un adattatore usb da 2.5 pollici per provare a vedere se ne riuscissi a recuperare i dati presenti sul supporto.

Avendo già avuto a che fare con casi simili, il primo nome utile che mi è venuto in mente è stato TESTDISK!

TestDisk è un’utilissima applicazione multipiattaforma che permette di recuperare dati da pendrive, memorie SD, hard disk ecc corrotti , malfunzionanti ecc. Grazie ad una scansione e altre utility con TestDisk si può operare sulla pendrive, partizione ecc corrotta e recuperarne i dati effettuandone un backup oppure si può navigare nella partizione interessata salvando solo i dati più importanti. 

TestDisk supporta i principali filesystem come FAT12, FAT16, FAT32, NTFS, Ext2, Ext3, Ext4, Swap, HFS. HFS+, Hierarchical, LVM, LVM2 e molti altri ancora.

L’unico avviso che posso darvi è che il tutto funziona a linea di comando, anche nella versione windows, ma in fondo, come vedremo, questo non è un problema.

TestDisk è presente nei repository ufficiali delle principali distribuzioni Linux per installarla basta digitare da terminale:
Per Ubuntu, Debian e derivate

 

$ sudo apt-get install testdisk

 

Per Arch Linux (immagini articolo):

 

$ sudo pacman -Sy testdisk

 

Per Fedora

 

$ sudo yum install testdisk

 

(Come accennato prima, esiste anche la versione per Windows)

Una volta installato per avviare TestDisk basta collegare la pendrive, hark disk esterno memoria ecc sulla quale dobbiamo cercare di salvare i dati e digitare da terminale:

$ testdisk

 

Una volta avviato ci verrà chiesto di creare un log (immagine in alto) possiamo crearne uno, avviarne uno salvato o precedere senza utilizzare alcun log (la schelta che ho fatto io) e premiamo invio.

 

testdisk - recuperare dati

Nella prossima sezione dovremo indicare il la memoria sulla quale operare.

Se non viene riconosciuta oppure appare una finestra come questa:

testdisk - recuperare dati

provare ad avviare con Sudo:

$ sudo testdisk

Una volta selezionato l’hard disk (in questo caso l’hard disk HITACHI esterno montato in /dev/sdj) andiamo su Proceed e clicchiamo su Invio.

testdisk - recuperare dati

Nella schermata successiva dovremo indicare il filesysyem utilizzato dalla memoria sulla quale operare, se fat32, ntfs ecc andiamo in Intel.
 
testdisk - recuperare dati
 
 
A questo punto avremo varie funzionalità, Analise per effettuare una scansione e recuperare una partizione non riconosciuta

testdisk - recuperare dati

 
Dalla modalità Advanced potremo salvare i dati effettuando backup o navigando all’interno delle varie cartelle e salvando solo i file che vogliamo, oppure possiamo anche formattare l’hard disk con dd oppure creare partizioni con cfdisk ecc.
Com MBR potremo anche ripristinare un Master Boot Record di Windows, in Delete invece potremo formattare completamente la memoria o solo un partizione.
Per maggiori informazioni sul TestDisk consiglio di consultare il wiki dedicato accessibile da questo link.

Written by Filippo Aceto

Tecnico informatico, appassionato di tecnologia e sistemi. Un curioso alla ricerca delle migliori risposte.

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